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Fiscalità e modalità di acquisto immobiliare a Dubai

Dubai ,il futuro e' oggi

Chiariamo un pensiero...

Comprare casa fuori dall’Italia significa poter:

  • godere di benefici fiscali e tasse ridotte rispetto a quelle in Italia;
  • creare una rendita immobiliare affittando la casa all’estero per brevi o lunghi periodi;
  • guadagnare dalla plusvalenza immobiliare;
  • avere un immobile per vivere o trascorrere le proprie vacanze

    Comprare casa all’estero è quindi un’ottima idea, soprattutto per chi ama viaggiare e investire diversificando il portafoglio ,con un rischio diverso rispetto ad altri mercati come quello azionario e obbligazionario.



Dubai, Mercato immobiliare e Fiscalità

Un’ennesima fuoriuscita di dati confidenziali mette in luce il fiume di immobili italiani a Dubai per un valore superiore a un miliardo di euro. Sono infatti 2.407 i cittadini italiani proprietari di 3.700 immobili nell’Emirato.

Gli italiani che hanno immobili a Dubai sono meno dei francesi (3.256 con 4.924 immobili) ma più dei tedeschi che, tuttavia, possiedono un numero superiore di proprietà (2.109 con 4.447 immobili). Inoltre, gli edifici in mano italiana sono con un valore medio di 290.000 euro, mentre quelli francesi salgono a 378.000 euro e quelli tedeschi a 384.000 euro.Il Regno Unito con 23.000 proprietari. Circa l'8% dei beni immobili appartiene a cittadini dell'Unione Europea.

Il patrimonio immobiliare detenuto da stranieri a Dubai è valutato in almeno 139 miliardi di euro nel 2020 (il 27%), circa il doppio di quello di Londra, nonostante Dubai (con una popolazione di 3,5 milioni) sia solo un terzo delle dimensioni di Londra (popolazione di 9 milioni).

I numeri emergono dalla ricerca “Chi possiede beni immobili offshore? Risultati da Dubai” pubblicata dall'Osservatorio fiscale dell'Unione europea che ha estrapolato le informazioni su circa 800.000 immobili presenti nel territorio. I dati sono stati forniti da fonti anonime al Center for Advanced Defense Studies (C4ads), un'organizzazione no-profit con sede a Washington.

Un gruppo di esperti immobiliari ha confermato che l’Emirato di Dubai ha assistito alla crescita più rapida del settore immobiliare in Europa, Medio Oriente e Africa nel 2021 e che il ritmo della concorrenza nel settore immobiliare di Dubai aumenterà in futuro.

Ciò è emerso dal ‘Report sul mercato immobiliare in Europa, Medio Oriente e Africa 2022’ pubblicato da Berkshire Hathaway Real Estate, che riflette la visione degli esperti del settore immobiliare residenziale nell’ultimo anno in sette mercati principali: Dubai, Stati Uniti Regno, Germania, Italia, Spagna, Portogallo e Grecia.

Dubai può essere facilmente considerato come il luogo ideale per gli investimenti immobiliari, sia per gli investitori professionali che per i privati. 

Il vantaggio più grande viene offerto dal sistema fiscale del Paese, dato che sulle proprietà immobilliari non sono previste forme di imposizione sulle rendite da locazione o sulle plusvalenze da alienazione. E Non sono previste neanche imposte fisse annuali connesse alla proprietà, generalmente applicabili negli altri Paesi.

Sono altresì presenti alcune tasse sulle proprietà da calcolarsi sul valore degli immobili.

IMPOSTA DI REGISTRAZIONE

Nel caso in cui si acquista o si vende una proprietà immobiliare, residenziale o commerciale, è prevista una aliquota da corrispondere al Dubai Land Department (DLD) pari al 4% del valore dell’unità immobiliare, per prassi a carico dell’acquirente.

IMPOSTA SUI CANONI DI LOCAZIONE

Una delle tasse a carico dei proprietari e affittuari di immobili a Dubai è rappresentata dalla cosiddetta Housing Fee, da corrispondere in favore di Dubai Municipality. Si tratta di una tassa che viene applicata mensilmente sulla bolletta delle utenze domestiche dell’intestatario dell’immobile e che si applica a tutti coloro che vivono a Dubai.Nel caso in cui l’immobile venga concesso in locazione a terzi, è prevista una tassa del 5% sul valore del contratto di locazione. Questa tassa, a carico del conduttore dell’immobile, viene integrata direttamente dalla DEWA (Authority regolatrice delle utenze idriche ed elettriche) all’interno delle fatture dei consumi emesse nei confronti dei conduttori e si paga ratealmente insieme ai pagamenti di acqua ed elettricità. Per le proprietà commerciali l’aliquota sale al 10% del valore del contratto annuo, con pagamementi rateali così come previsto per le utenze domestiche.

IMPOSTA DI SUCCESSIONE

In relazione all’eredità non ci sono tasse di successione sugli immobili a Dubai, a prescindere dal livello di parentela con il de cuius.

Al momento del passaggio di proprietà dell’immobile in successione si applica l’imposta sul trasferimento di proprietà pari a AED 1.000 per immobile.

IMPOSTA SULLE PLUSVALENZE DA ALIENAZIONE

La tassazione delle plusvalenze derivanti dalla vendita degli immobili non è soggetta ad alcuna forma di tassazione, a differenza di quanto accade in Italia.

Le tasse che gravano sugli immobili sono indipendenti dalla residenza dei proprietari. Non ci sono limitazioni nel trasferimento del denaro derivante dalle vendite degli immobili all’estero, né ci sono restrizioni sulle conversioni di valuta.

In base alle normative vigenti, anche i non residenti possono investire nel settore immobiliare ma solo all’interno delle c.d. free hold areas, ovvero specifiche aree stabilite dalla legge dove è possibile investire in unità immobiliari senza limitazioni.

Il sistema semplificato di tassazione dei profitti derivanti dalle proprietà immobiliari rende superfluo qualsiasi tipo di dichiarazione fiscale annuale.

Restano confermati, in ogni caso, gli obblighi dichiarativi in capo ai soggetti residenti italiani nel caso in cui questi risultino proprietari di unità immobiliari negli UAE.

La trasparenza del mercato immobiliare a Dubai 
L’iniziativa più significativa registrata a Dubai a supporto della trasparenza in ambito immobiliare è stata quella connessa alla creazione da parte del Dubai Land Department (DLD) di un indice ufficiale basato sulle transazioni residenziali. L’indice, chiamato Mo’asher, è stato realizzato in collaborazione con Property Finder, società leader nel campo dell’informazione che opera tramite il portale più importante di annunci immobiliari negli UAE.

Latifa Ibrahim Ahmed, Direttore del Dipartimento di ricerca e studi immobiliari presso il DLD, ha dichiarato che attraverso la pubblicazione regolare dell’indice Mo’asher, l’Authority mira a diffondere dati trasparenti e accurati del mercato immobiliare, utili a tutte le parti coinvolte.

Mensilmente vengono condivisi i dati dettagliati del mercato immobiliare, ed in questo modo viene fornito un supporto informativo gli acquirenti e investitori, che potranno orientarsi in modo più agevole all’interno di un mercato in continua evoluzione.

Quanto costa mantenere un appartamento a Dubai?
A Dubai i palazzi (buildings) hanno tutti delle dimensioni importanti, inoltre per legge ogni struttura deve avere piscina, palestra, la reception con la security, il personale per le pulizie delle parti comuni .
Variano in base ad alcuni parametri: dalla grandezza (a Dubai misurata in Square Feet) dalla Community alla tipologia di immobile, dal costruttore alle parti comuni, ma diciamo che in media un appartamento normale di 70 metri quadri costa circa 2500 euro annuali.

 

Cosa sono le free zone di Dubai

le Free Zone di Dubai, già ampiamente riconosciute a livello internazionale per l’efficienza e la capacità di attrarre investimenti esteri, continueranno ad avere un ruolo chiave nello sviluppo e nella crescita della città.

Le free zone di Dubai sono delle aree defiscalizzate dove un investitore straniero ha la possibilità di godere di numerose agevolazioni economiche e burocratiche, in particolar modo per quanto riguarda l’apertura di una società. Nelle free zone della città emiratina, infatti, è innanzitutto possibile avviare un’attività che sia interamente di proprietà straniera, senza bisogno di un socio locale come nel resto del Paese.

Inoltre, l’aspetto più attrattivo è sicuramente rappresentato dall’assenza di qualsivoglia tassa sui redditi societari e personali e gli stessi costi di apertura di una società sono ben definiti e prestabiliti sin dall’inizio della procedura, senza sorprese o cambi dell’ultimo minuto. In aggiunta, le free zone garantiscono pratiche burocratiche semplificate e molte altre agevolazioni, con una regolamentazione chiara e definita.

Come aprire una società nelle free zone di Dubai

Aprire una società a Dubai in una delle free zone è indubbiamente più semplice che farlo in un altro contesto ma il procedimento può comunque presentare delle difficoltà.

La prima cosa da fare è ottenere una licenza, rilasciata dall’autorità della free zone in questione. Inoltre, è necessario registrare la società, seguendo una precisa serie di passaggi: per essere certi che tutto vada a buon fine, dunque, è necessario affidarsi a professionisti di qualità esperti nel campo. 

 

Perche' Dubai
Dubai è un hub finanziario mondiale, che ospita il principale settore bancario dell'area MEASA e supporta soluzioni pionieristiche nei campi fintech, intelligenza artificiale e blockchain, rendendo così la città una calamita per gli investimenti del settore.
Un ponte fra Oriente e Occidnte

Sicurezza
Dubai è una città sicura sotto diversi punti di vista, incluso quello della qualità della vita. Il tasso di criminalità in città è uno dei più bassi del mondo (inferiore al 4%)

Assenza di restrizioni
Questi vantaggi valgono per tutti gli immobili che decidi di acquistare a Dubai. Non sono previste, infatti, restrizioni sul numero di immobili che il singolo investitore straniero può comprare in città.

Visto Residenziale
Comprare casa a Dubai è un ottimo investimento anche perché lo si può fare in relativa libertà. L’unico documento che ti occorre per entrare e uscire dal paese è il comune passaporto in corso di validità.
Comprare casa a Dubai dà sicuramente diritto al visto residenziale.( Dubai o in qualsiasi altro Emirato del valore di almeno un milione di dirham (AED) puoi ottenere un visto di residenza della validità di due anni;
Perché riesce a far coincidere sia la tradizione e cultura araba che la modernità occidentale

  • Uno stile di vita smart;
  • Una economia competitiva a livello globale, alimentata da tecnologie all’avanguardia;
  • Una società interconnessa, con servizi facilmente accessibili a tutti i cittadini;
  • Trasporti e mobilità di ultima generazione e condivisi;
  • Un ambiente più pulito mediante l’impiego di nuove tecnologie;
  • Un modello di Governo digitale, efficientemente connesso, senza più visite negli uffici e l’uso della carta
    Scuole di ogni ordine e grado all'avanguardia mondiale
    Ogni assistenza per i vostri bambini


     

Il Dubai 2040 Urban Master Plan

 traccia un piano completo per uno sviluppo urbano sostenibile a Dubai. Si concentra sul miglioramento della felicità e della qualità della vita delle persone e sul rafforzamento di Dubai come destinazione globale per cittadini, residenti e visitatori nei prossimi 20 anni.  

Il piano ha un layout strutturale strategico, integra tutti i piani generali di sviluppo urbano nell'emirato e lo allinea alle priorità economiche strategiche di Dubai e alle esigenze del futuro.

Il Dubai 2040 Urban Master Plan è il settimo piano di sviluppo per l'emirato dal 1960. Tra il 1960 e il 2020, la popolazione di Dubai si è moltiplicata 80 volte da 40.000 nel 1960 a 3,3 milioni, mentre l'area urbana e edificata dell'emirato è aumentata di 170 volte da 3,2 kmq.

 

             

 

             

 

Master Plan Urbano Dubai 2021-2040

Gli obiettivi chiave del Dubai 2040 Urban Master Plan sono:

  • potenziare le aree urbane di Dubai: Deira e Bur Dubai, Downtown e Business Bay, Dubai Marina e JBR e due nuovi centri: Expo 2020 Center e Dubai Silicon Oasis Center
  • migliorare l'efficienza nell'utilizzo delle risorse
  • sviluppare comunità vivaci, sane e inclusive e doppie aree verdi e ricreative per fornire un ambiente sano a residenti e visitatori
  • fornire mezzi di mobilità sostenibili e flessibili
  • promuovere una maggiore attività economica e attrarre investimenti esteri in nuovi settori
  • migliorare la sostenibilità ambientale
  • salvaguardare il patrimonio culturale e urbano dell'emirato e rafforzare l'attaccamento dei cittadini ai quartieri più antichi
  • sviluppare una legislazione globale e pianificare un modello di governance per sostenere lo sviluppo e la crescita sostenibili.

 

Risultati

Entro il 2040, Dubai avrà raggiunto :

  • gli spazi verdi e ricreativi raddoppieranno
  • le riserve naturali e le aree naturali rurali costituiranno il 60 per cento della superficie totale dell'emirato
  • saranno realizzati diversi corridoi verdi per collegare le aree di servizio, le aree residenziali e i luoghi di lavoro,
  • sarà facilitato il movimento di pedoni, biciclette e mezzi di mobilità sostenibile in tutta la città
  • la superficie per alberghi e attività turistiche aumenterà del 134 per cento e per le attività commerciali aumenterà a 168 chilometri quadrati
  • la superficie per l'istruzione e le strutture sanitarie aumenterà del 25%.
  • la lunghezza delle spiagge pubbliche aumenterà del 400%.

 

Il Master Plan mira a incoraggiare l'uso del trasporto di massa, a piedi, in bicicletta e l'uso di mezzi di trasporto flessibili, oltre a sviluppare un database di pianificazione completo per supportare il processo decisionale e migliorare la trasparenza.

 

Il piano mira anche a sviluppare complessi abitativi sostenibili integrati per soddisfare le esigenze dei cittadini. Saranno sviluppate comunità integrate secondo i più elevati standard di pianificazione, con spazi verdi, centri commerciali e strutture ricreative finalizzate al miglioramento del benessere umano.


Fonte The-d.it - u.ae

 #FiscoDubai  #FISCALITA'DUBAI

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Data: giovedì 25 agosto 2022
Autore: Andrea Boschini